Almeno 23 persone sono state uccise e almeno 65 sono rimaste ferite in seguito a due esplosioni avvenute a Latakia, città costiera nell’ovest della Siria, considerata una delle roccaforti più importanti per il presidente siriano Bashar al-Assad.
Secondo quanto riportato dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, un’esplosione sarebbe avvenuta nei pressi dell’università Tishreen in seguito al lancio di un razzo, mentre l’altra sarebbe stata causata da un ordigno in un’altra zona della città.
La provincia di Latakia rappresenta il centro nevralgico del ramo sciita degli alauiti, che costituiscono circa il 10 per cento della popolazione in Siria, a maggioranza sunnita.
La città di Latakia è inoltre sede di tre basi militari russe.
— AUMENTA IL SOSTEGNO RUSSO PER IL GOVERNO SIRIANO La Russia, storica alleata del presidente siriano Assad, sta rafforzando la sua presenza militare in Siria
(Una mappa della Bbc)