Almeno 12 persone sono state uccise e 38 sono rimaste ferite in un attacco suicida avvenuto lunedì 11 aprile a Jalalabad, nella zona orientale dell’Afghanistan.
Le vittime erano tutte reclute di una scuola di polizia, secondo quanto riferito dal personale medico locale citato dall’agenzia di stampa AP.
Ahsanullah Shinwari, capo dell’ospedale di Jalalabad, ha precisato che dodici corpi sono stati trasportati nella struttura ospedaliera della città, a 125 chilometri dalla capitale afghana Kabul.
Secondo le testimonianze dei testimoni, l‘attentatore suicida ha preso di mira un autobus a bordo del quale viaggiavano gli studenti della scuola di polizia.
Voci non confermate hanno precisato, inoltre, che l’aggressore avrebbe utilizzato un risciò per nascondere il materiale esplosivo.
Il portavoce dei taliban, Zabihullah Mujahid, ha rivendicato l’attacco a Jalalabad.
Gli attacchi suicidi si registrano regolarmente nella città afghana di Jalalabad e nella provincia di Nangarhar, dove sono presenti un certo numero di gruppi di ribelli anti-governativi.
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