Astronauta africano morto – A 30 anni si è spezzato il sogno di Mandla Maseko, colui che sarebbe stato il primo africano a volare nello spazio. E invece un terribile incidente stradale in moto, sabato scorso, ha interrotto la sua giovane vita.
Così come riportato dalla “Cnn“, Maseko era nato in una township ed era riuscito a superare delle difficilissime selezioni per diventare astronauta. Tutto era cominciato nel 2013 quando la società Ax Apollo Space Academy avviò un concorso mondiale per selezionare 23 astronauti tra comuni cittadini.
Nella prima fase di selezioni, in cui si doveva presentare l’immagine di un “volo”, il giovane mandò un video mentre saltava un muretto. “Mi feci fare una foto mentre saltavo da un muretto altro due metri”, raccontò divertito il giovane.
A seguire Maseko, superò altri test più impegnativi tra cui la prova del pavimento che scompare per simulare l’effetto del lancio di un razzo nello spazio.
Vinta la selezione con milioni di concorrenti, il 30enne sarebbe dovuto partire nel 2015 con la navicella “Lynx” ma il viaggio fu rimandato a data da destinarsi per problemi tecnici ed economici. Nel 2017 l’azienda che organizzava il volo spaziale fallì definitivamente.
Nonostante tutto, il giovane continuò il suo addestramento come pilota, arruolandosi e tenendo conferenze per i più giovani. Spaceboy, così era stato ribattezzato Maseko, aveva detto alla “Bbc”: “Voglio che i bambini lo sappiano: se ce l’ho fatta io, tutto è possibile”.
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