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    Assalto al Congresso Usa, lo “sciamano” Jake Angeli si sente tradito da Trump: “Voglio testimoniare contro di lui al processo di impeachment”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 1 Feb. 2021 alle 10:14

    Assalto al Congresso Usa: lo “sciamano” vuole testimoniare contro Trump

    Lo “sciamano” Jake Angeli, tra i protagonisti dell’assalto al Congresso Usa, vuole testimoniare contro l’ex presidente Donald Trump: lo rivela il suo avvocato difensore Albert Watkins.

    Il legale ha infatti dichiarato: “Il mio assistito ha risposto all’invito di andare a Washington a manifestare contro la frode delle elezioni, e le parole di un presidente avranno pure un valore!”.

    Secondo l’avvocato del 32enne italo-americano, quindi, lo “Sciamano di QAnon” avrebbe partecipato ai disordini di Capitol Hill perché “invitato” a farlo dall’ex presidente Usa.

    Watkins ha anche dichiarato che il suo assistito si sente “tradito” da Trump, che non gli ha concesso la grazia prima della fine del suo mandato.

    Il legale, quindi, ha poi descritto il suo cliente come un non violento che “professa la fede dello sciamanismo”, confermando, inoltre, che Angeli per motivi di salute può mangiare solo cibo biologico e chiedendo quindi al giudice di accogliere la sua richiesta.

    L’ipotesi di una testimonianza di Angeli nel processo d’impeachment contro Trump è pero bocciata dal senatore repubblicano, Lindsey Graham, che ha dichiarato: “Non posso pensare a un modo migliore di trasformare il processo in un circo che chiamare lo Sciamano di QAnon come testimone”.

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