Il Dipartimento di Polizia di New York (NYPD) potrebbe arrestare Harvey Weinstein, il produttore cinematografico finito al centro del più grande scandalo dell’industria cinematografica.
Cosa sappiamo finora
– Secondo quanto rivelato al The Daily Beast da un funzionario della polizia che ha preferito rimanere anonimo, l’arresto del produttore cinematografico, caduto in disgrazia dopo le numerose accuse di violenza sessuale è ormai vicinissimo.
– “Siamo pronti ad arrestarlo”, ha detto il funzionario al sito di informazione, aggiungendo che per ratificare un’incriminazione è necessaria l’approvazione del procuratore distrettuale di Manhattan Cy Vance.
– Il capo dei detective del NYPD, Robert Boyce, ha detto al The Daily Beast: “Stiamo ancora raccogliendo prove, ma quelle che abbiamo finora sono schiaccianti”
– L’ufficio del procuratore Vance per il momento non ha risposto ai media che chiedevano conferme su quanto emerso.
– Weinstein è stato accusato di molestie sessuali da decine di donne del mondo dello spettacolo, accuse che lui ha sempre respinto.
– Il caso Weinstein ha contribuito ad alimentare il movimento #MeToo, e ha provocato un effetto domino che ha travolto molti uomini potenti accusati dimolestie sessuali.
– Diverse organizzazioni di polizia hanno dichiarato che stavano indagando sul produttore statunitense.
– A novembre, un funzionario del Dipartimento di Polizia della città di New York ha detto che le autorità stavano lavorando su un’incriminazione per stupro contro Weinstein, sulla base di accuse “credibili e dettagliate” dell’attrice Paz de La Huerta, così come quelle di altre quattro donne del mondo dello spettacolo, tra cui Lucia Evan, che ha sostenuto che Weinstein l’abbia forzata a fare sesso orale con lui nel 2004.
Il 10 gennaio 2018, Weinstein era stato aggredito e schiaffeggiato in un ristorante di Scottsdale, in Arizona, Stati Uniti, dove stava cenando in compagnia di un “coach” del centro di riabilitazione di cui da mesi è in cura.
“Harvey Weinstein era un appassionato di cinema, un amante del rischio, un padre amorevole e un mostro. Per anni è stato il mio mostro”, ha scritto l’attrice candidata al premio Oscar nel 2003 per la sua interpretazione della pittrice messicana Frida Kahlo nel film “Frida”.
Anche Uma Thurman ha accusato Weinstein di molestie con un post su Instagram.
Secondo quanto rivelato dal The New Yorker, il produttore avrebbe assunto diverse compagnie private di intelligence per individuare i suoi accusatori e affossarne le denunce.
A ottobre 2017, all’elenco delle donne che hanno denunciato di aver subito molestie o abusi sessuali da parte del produttore statunitense si è aggiunta anche una star della celebre serie televisiva di HBO, il Trono di Spade.
Dalle pagine del New Yorker, il 10 ottobre 2017 l’attrice italiana Asia Argento ha denunciato di essere stata violentata dal produttore nel 1997, dopo essere stata invitata a una festa all’Hotel du Cap-Eden-Roc di Cannes.
Una volta arrivata, però, scoprì che non c’era nessuna festa. C’era solo Weinstein, che la costrinse a fargli un massaggio e le praticò del sesso orale contro la sua volontà.
TPI ha raccolto la testimonianza della modella neozelandese Zoe Brock, che nel 1998 passò una notte infernale a causa delle prepotenti molestie del famoso produttore di Hollywood