Durante la notte la polizia belga ha arrestato dodici persone sospettate di aver pianificato nuovi attacchi, dopo aver condotto una quarantina di perquisizioni in tutto il paese.
“Quaranta persone sono state fermate per essere interrogate in relazione alle indagini sul terrorismo. Dodici di loro sono state arrestate. Il giudice per le indagini deciderà nel corso della giornata di oggi se dovranno rimanere in carcere”, si legge in una dichiarazione rilasciata dall’ufficio del procuratore federale belga sabato 18 giugno 2016.
L’intera Europa è in stato di allerta mentre in Francia si stanno svolgendo gli Europei di calcio. Attentatori suicidi di matrice islamica hanno ucciso 32 persone in marzo a Bruxelles mentre gli attacchi di novembre a Parigi hanno causato 130 vittime.
Gli investigatori hanno confermato legami tra gli autori degli attacchi, alcuni dei quali avevano base proprio in Belgio.
L’emittente televisiva pubblica fiamminga VTM ha riferito che le persone arrestate nella notte erano sospettate di aver pianificato un attacco a Bruxelles proprio per questo fine settimana, durante una delle partite della nazionale belga.
La polizia ha ricevuto mercoledì 15 giugno un’allerta secondo cui un gruppo di militanti dell’Isis ha recentemente lasciato la Siria per tornare in Europa e organizzare attacchi in Belgio e Francia.
Venerdì, la polizia ha arrestato e incarcerato un cittadino belga, Youssef E.A., sospettato di aver partecipato ad attività terroristiche connesse agli attacchi di Bruxelles.
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