La polizia indiana ha dichiarato di aver estratto con successo 106 ovuli di cocaina dallo stomaco di una donna che stava presumibilmente tentando di contrabbandare la sostanza nel paese.
La 25enne, che è di nazionalità brasiliana, è stata arrestata all’aeroporto internazionale della capitale Nuova Delhi Indira Gandhi il 14 maggio 2018 dopo una soffiata ricevuta dagli agenti aeroportuali, ha riferito la stessa polizia.
Secondo quanto emerso, la donna, dopo l’arresto, ha trascorso una settimana in un ospedale, dove le sono stati somministrati dei lassativi per farle espellere gli ovuli di cocaina.
Per il quantitativo che la donna trasportava nel suo corpo, si stima che il valore della sostanza, una volta messa sul mercato e venduta al dettaglio, si sarebbe aggirato intorno a 50 milioni di rupie, circa 630mila euro.
Il peso complessivo dei 106 ovuli era infatti di circa 930 grammi.
La polizia ritiene che la donna abbia ingerito le capsule a San Paolo, in Brasile, dove le sono state date istruzioni per consegnarle a un cittadino nigeriano che si trovava a Delhi.
Funzionari del dipartimento narcotici hanno dichiarato al quotidiano Hindustan Times che si tratta del sequestro del “più alto numero di ovuli di cocaina” che sia mai stato estratto da una persona.
Gli agenti aggiunto che la sostanza rinvenuta all’interno della donna è cocaina proveniente dalla Colombia con un alto grado di purezza.
La polizia è ora alla ricerca del cittadino nigeriano a cui la donna arrestata avrebbe dovuto consegnare gli ovuli.