L’Arabia Saudita ha sospeso – a partire da mercoledì 3 febbraio – gli arrivi da 20 Paesi, tra cui l’Italia, nel quadro delle misure per limitare la diffusione del Covid-19 nel regno.
Secondo quanto riporta il sito ‘Arab News’, il provvedimento è entrato in vigore alle 21 (le 19 in Italia) e riguarderà tutti i viaggiatori con le eccezioni dei diplomatici, degli operatori sanitari e delle loro famiglie. Sono esenti i diplomatici, i cittadini sauditi, i residenti, nonche’ il personale sanitario e le loro famiglie.
Tra i Paesi interessati dal blocco figurano, oltre l’Italia, Emirati, Egitto, Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito, Brasile e Sudafrica. Il divieto di ingresso si applica anche ai viaggiatori che sono transitati per uno dei 20 Paesi nella lista nei 14 giorni precedenti l’arrivo in Arabia Saudita.
E non è l’unica misura restrittiva: l’Arabia Saudita chiude anche cinema, sale giochi e ristoranti. Annullati per trenta giorni gli eventi e le feste, compresi i matrimoni, ha reso noto il ministero dell’Interno in un comunicato diffuso dall’Agenzia di stampa saudita ufficiale. Ha inoltre interrotto “tutte le attività di intrattenimento”, inclusi cinema e sale da gioco, e ha sospeso i servizi di ristorazione in tutti i ristoranti e bar per 10 giorni, avvertendo che la sospensione potrebbe essere estesa.
L’Arabia Saudita ha lanciato la sua campagna di vaccinazione contro il Coronavirus il 17 dicembre dopo aver ricevuto la prima spedizione del vaccino Pfizer-BioNTech. Il ministero della salute ha affermato che il programma si svolgerà in tre fasi, a partire dalle persone di età superiore ai 65 anni e da quelle con disturbi cronici o che sono ad alto rischio di infezione.