Arabia Saudita, rimpasto di Governo: cambiano ministri Esteri e Trasporti
Rimpasto di governo in Arabia Saudita: cambiano i ministri degli Esteri e dei trasporti. Il re dell’Arabia Saudita, Salman bin Abdel Aziz, ha nominato il principe Faisal bin Farhan Al Saud come nuovo ministro degli Esteri del regno, meno di 10 mesi dopo l’entrata in carica del suo predecessore, Ibrahim bin Abdul Aziz al-Assaf, che assume l’incarico di ministro di Stato.
Faisal, già consigliere politico dell’ambasciata saudita a Washington, negli ultimi mesi ha ricoperto l’incarico di ambasciatore del regno in Germania. Secondo gli osservatori internazionali, con la nomina di un diplomatico già vicino alle principali potenze occidentali, Riad cerca di rafforzare l’asse contro l’Iran.
Un altro decreto reale invece ha nominato Saleh bin Nasser bin al-Ali al-Jasir ministro dei Trasporti al posto di Nabil bin Mohammed al-Amoudi. Non è ancora chiaro se al-Amoudi ricoprirà un altro incarico.
Il governo
L’Arabia Saudita è una monarchia assoluta, con un sistema politico-istituzionale basato sulla legge religiosa islamica. Il sovrano è assistito da un Consiglio dei Ministri, composto da 21 ministri con portafoglio e sei ministri di stato. Il re ricopre anche il ruolo di primo ministro. Il paese non ha una costituzione scritta. Tuttavia, il sistema di governo saudita si basa sulle norme sancite dalla “Legge Fondamentale di Governo”, promulgata nel 1992. Il re attuale, Salman bin Abdel Aziz, è sovrano dal 2015.