Lunedì 4 luglio, tre attentati hanno avuto luogo nelle città saudite di Medina e Qatif e si sommano all’attacco sventato nelle prime ore della giornata a Jeddah. Lo ha reso noto l’emittente saudita Al Arabya.
Il primo attacco ha preso di mira le forze di sicurezza nel parcheggio di Al-Haram al-Nabawi a Medina, non lontano dalla moschea del Profeta, il secondo sito più sacro nell’Islam. L’attentato è avvenuto durante la preghiera del Maghrib subito dopo il tramonto, nel penultimo giorno di Ramadan.
Altre due esplosioni sono state poi avvertite nel distretto finanziario di Qatif, nella zona orientale dell’Arabia Saudita. Testimoni hanno raccontato di aver visto parti del corpo sulla strada non poco lontano dal luogo dell’attentato.
“Si è trattato probabilmente di un attentatore suicida. Posso vedere il corpo che è stato fatto a pezzi”, ha raccontato un residente citato dall’agenzia di stampa AFP. L’esplosione ha distrutto una macchina parcheggiata vicino alla moschea.