L’esito del referendum britannico del 23 giugno, che ha
visto la vittoria della fazione che sosteneva l’uscita del Regno Unito dall’Unione
Europea, ha lasciato moltissimi cittadini britannici delusi, se non in preda
allo sconforto più profondo.
In particolare i giovani, che secondo i sondaggi hanno
votato in larga maggioranza per il “Remain”, non hanno preso affatto bene il
risultato, che secondo molti di loro li ha privati di un futuro in cui muoversi
liberamente tra i diversi stati europei.
Per lenire o quantomeno alleviare i dolori dei giovani
britannici è nata però Remainder, una
app che promette di favorire appuntamenti galanti tra sostenitori del “Remain”,
rifacendosi anche nel nome a Tinder, ma con una variante più politicizzata.
Autodefinitasi “la dating app del 48 per cento”, l’applicazione si
promuove con questo slogan: “Quale modo migliore per riprendersi dalla
sconfitta se non uscendo con qualcuno che condivide il vostro senso di terrore
esistenziale?”. Anche per i non britannici la app riserva un pensiero: “Vuoi
incontrare un inglese, ma sei preoccupata che possa aver votato per la Brexit?
Esci con qualcuno che accoglie volentieri gli stranieri in Gran Bretagna!”.
Gli autori della app, nata apparentemente per scherzo,
raccontano: “Le nostre home page di Facebook si erano trasformate in un funerale
senza fine. Abbiamo pensato che il modo migliore per riprendersi fosse uscire per
un paio di drink con qualcuno che si trova sulla stessa barca”.