He-Gassen (che letteralmente significa “gara di peti”), questo è il titolo di una pergamena giapponese risalente al periodo Edo (1603-1868). Come dice il nome stesso, la pergamena – che si sviluppa per una lunghezza di oltre un metro – raffigura una serie di personaggi intenti a emettere peti gli uni contro gli altri. Come dice il nome dell’opera, una vera e propria battaglia a colpi di peti.
Della stampa si sa poco: non si conosce l’anno (probabilmente risale alla fine del periodo Edo), né l’autore (più probabilmente si tratta di un gruppo di autori), ma l’insolito soggetto l’ha resa famosa. Probabilmente il soggetto dei peti è un modo satirico con cui vengono criticati, in questo caso, i cambiamenti sociali del paese.
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Probabilmente, in questo insolito spettacolo gioca molto la politica di chiusura del Giappone durante lo sdoganato dei Tokugawa e i peti sono simbolicamente rivolti, tra gli altri, anche agli occidentali che premevano per instaurare rapporti commerciali con il Sol Levante.
Le stampe sono state digitalizzate dalla Waseda University e negli anni Novanta una serie di 12 stampe a soggetto “He-Gassen” sono state vendute dalla casa d’aste Christie’s per 1.500 dollari.