Dopo il sorpasso di Donald Trump nei confronti di Hillary Clinton annunciato ieri dal sondaggio condotto da Abc, da una nuova rilevazione del Washington Post emerge che la maggioranza degli americani considera il candidato repubblicano più onesto e degno di fiducia.
Il 59 per cento degli elettori statunitensi disapprova il modo in cui Clinton ha gestito la questione dell’utilizzo di un server di posta privato e non governativo quando era segretario di Stato, anche se la percentuale non è cambiata dopo l’annuncio della nuova indagine dell’Fbi.
Interrogati su quale ritengano sia il candidato più onesto e degno di fiducia, il 46 per cento degli americani ha risposto Trump, contro il 38 per cento che ha indicato Clinton.
Alla stessa domanda nell’indagine condotta a settembre, i due candidati avevano ottenuto un pareggio. Il 12 per cento degli intervistati, invece, ha risposto che nessuno dei due è degno di fiducia.
Anche il 29 per cento dei democratici hanno condannato il modo in cui Hillary Clinton si è comportata nel caso delle mail e solo il 76 per cento di loro ha risposto che è una candidata più onesta di Trump, rispetto all’86 per cento di un mese prima.
Il sondaggio di Abc/Washington Post, tuttavia, è l’unico a dare Trump in vantaggio di un punto percentuale sull’avversaria del partito democratico. Secondo la rilevazione fatta da Reuters/Ipsos, Clinton è ancora avanti di cinque punti, 44 per cento contro il 39 per cento di Trump.