“Allerta di sicurezza” lanciata dall’ambasciata USA a Mosca per i cittadini statunitensi. Un’ennesima notizia dell’escalation in corso nelle ultime settimane.
“I cittadini statunitensi non dovrebbero recarsi in Russia e coloro che risiedono o viaggiano in Russia dovrebbero lasciare immediatamente il Paese finché rimangono limitate opzioni di viaggio commerciale” – si può leggere nel comunicato – “Ricordiamo ai cittadini statunitensi che il diritto di riunione pacifica e la libertà di espressione non sono garantiti in Russia. Evitate tutte le proteste politiche o sociali e non fotografate il personale di sicurezza durante questi eventi. Le autorità russe hanno arrestato cittadini statunitensi che hanno partecipato a manifestazioni”.
L’allarme è stato lanciato sopratutto per le persone con doppia nazionalità russa e statunitense che si trovano in Russia, stato che secondo la diplomazia americana “può rifiutarsi di riconoscere la cittadinanza statunitense dei doppi cittadini, negare loro l’accesso all’assistenza consolare statunitense, impedire la loro partenza dalla Russia e arruolare i doppi cittadini per il servizio militare”. Questi vengono dunque incitati a lasciare il paese, nonostante i voli commerciali scarseggino.
La pena per i disertori è recentemente stata allungata dal Cremlino: si rischiano fino a dieci anni di reclusione. Anche la Polonia e la Bulgaria hanno esortato i loro cittadini a lasciare la Russia.