Amazon ha avviato un’indagine interna per accertare se alcuni dei suoi dipendenti siano stati corrotti da alcuni rivenditori per cancellare commenti negativi o inoltrare indirizzi mail degli utenti insoddisfatti. Ad annunciare la notizia è stato il Wall Street Journal e Amazon ha confermato.
Per l’edizione domenicale della testata americana, alcuni dipendenti avrebbero offerto dati confidenziali sui clienti in cambio di denaro. Secondo quanto ricostruito, alcuni lavoratori di Amazon sono stati contattati da intermediari e, dietro pagamento, hanno fornito informazioni riservate sui clienti e sulle vendite. Hanno anche cancellato recensioni negative.
La pratica risulta diffusa soprattutto in Cina, dove sarebbero stati pagati fino a 300 dollari per ogni commento negativo cancellato, ma Jeff Bezos, il patron di Amazon, ha avvitato un’indagine più ampia. Proprio nella Repubblica popolare, scrive il WSJ, il settore delle vendite online cresce in modo esponenziale ma il salario degli impiegati rimane molto basso.
Il canale usato per fare transitare richieste e dati sarebbe WeChat, uno dei sistema di messaggistica istantanea più usati in Cina, utilizzato dagli intermediari per trovare dipendenti accondiscendenti cui offrire fino a 300 dollari americani per ogni recensione cancellata.
Si tratta di condotte proibite dalla compagnia, che ha spiegato come “ogni dipendente abbia un codice etico da rispettare”.
“Chiunque contravvenga alle nostre regole va incontro a punizione, tra le quali il licenziamento e potenziali sanzioni legali e penali”, ha detto un portavoce di Amazon. “Ci sarebbero conseguenze non solo per i corrotti ma anche per i corruttori. La società ha assicurato che, se dovesse individuare i colpevoli, avrà tolleranza zero e intraprenderà azioni tempestive”, come l’adozione di procedimenti legali.
Il canale usato per fare transitare richieste e dati sarebbe WeChat, uno dei sistema di messaggistica istantanea più usati in Cina, utilizzato dagli intermediari per trovare dipendenti accondiscendenti cui offrire un pagamento in dollari americani per ogni recensione cancellata.
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