Lo Sri Lanka conta i danni dell più grossa alluvione che ha colpito il paese in 14 anni. Le vittime accertate sono 164, anche se le acque hanno cominciato a ritirarsi da domenica 28 maggio. Molti villaggi rimangono inondati.
Gli sfollati a causa degli allagamenti e delle frane sono circa 500mila e mancano all’appello più di 100 persone. Le operazioni di soccorso sono condotte anche con il supporto di barche ed elicotteri dell’esercito.
L’ultima alluvione di questa portata risale al 2003 quando 10mila case furono distrutte e circa 250 persone persero la vita.
La maggior parte delle vittime è morta sotto le frane che le ingenti piogge hanno scatenato. E le previsioni del tempo fanno temere in un ulteriore peggioramento delle condizioni climatiche e sulla ripresa dei villaggi che sono ancora sott’acqua.
Il centro del il coordinamento dei disastri ha ordinato l’evacuazione della zona lungo il fiume Kelani nella città di Colombo a causa dell’innalzamento del livello delle acque. Il ministro degli Esteri del paese ha invocato l’intervento straniero per fronteggiare l’emergenza. L’india ha già inviato due navi che sono arrivate nell’ex capitale dello Sri Lanka sabato 27 maggio.