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    Picchiata e gettata nella Senna a 14 anni da due compagni di classe: la Francia sconvolta dalla morte di Alisha

    Alisha
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 11 Mar. 2021 alle 19:01

    Alisha, uccisa a 14 anni in Francia: indagati due compagni di classe

    La Francia è sconvolta dal caso dell’omicidio di una studentessa 14enne, Alisha, il cui corpo è stato ritrovato lo scorso 8 marzo nella Senna. Per il caso sono indagati due 15enni, un ragazzo e una ragazza, accusati di aver picchiato la compagna di classe e di averla gettata nel fiume, dove la ragazza è morta annegata. In base alle prime indagini, i pm hanno ricostruito che i 15enni hanno incontrato Alisha ad Argenteuil, a ovest di Parigi, come emerge da un messaggio in cui le chiedevano di incontrarsi al molo. Qui il ragazzo l’avrebbe aggredita, prendendola a calci e pugni, e con l’aiuto della sua ragazza l’avrebbe uccisa gettandola nel fiume.

    Il ​​procuratore della città di Pontoise, Eric Corbaux, ha dichiarato che “la vittima in quel momento era ancora cosciente. Stava piangendo, aveva gli occhi aperti. Il giovane e la ragazza l’avrebbero afferrata per poi gettarla nella Senna”. Ora i due compagni di classe sono indagati per omicidio premeditato e rischiano fino a 20 anni di carcere. “Prima di colpire la vittima, il giovane aveva indossato i guanti della ragazza per non lasciare segni”, ha spiegato il pm.

    Corbaux ha parlato di messaggi tra i due sospettati che fanno pensare a un’aggressione premeditata. Durante una perquisizione effettuata dagli inquirenti sarebbero stati scoperti “vestiti e fazzoletti insanguinati”. Dopo l’aggressione, i due 15enni avrebbero confessato quanto avevano fatto alla madre del ragazzo, per poi fuggire a Parigi. Hanno trovato rifugio a casa di un amico, ed è lì che sono stati arrestati durante la notte.

    Il movente del delitto non è ancora chiaro, ma l’annegamento sarebbe è stato il culmine di una campagna di cyberbullismo. I tre ragazzi frequentavano la stessa classe in un istituto professionale privato di Argentuil. Pare che la 14enne fosse invidiata a scuola a causa dei suoi buoni voti. Inoltre, lo scorso settembre, quando si erano conosciuti, il ragazzo si era messo con Alisha: una relazione durata appena una settimana. Poi aveva iniziato la relazione con la sua amica.

    A febbraio qualcuno avrebbe violato l’account Snapchat di Alisha e pubblicando alcune suo foto in biancheria intima. A seguito dell’episodio, tra i tre ci sarebbero stati dei forti contrasti, fisici e verbali, tanto che era dovute intervenire le autorità scolastiche. Entrambi i 15enni sarebbero dovuti comparire di fronte al consiglio disciplinare il 9 marzo, il giorno dopo la morte della 14enne. Nel weekend si terrà una marcia in memoria di Alisha, organizzata dalla famiglia per chiedere giustizia.

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