Alina Kabaeva nel mirino dell’UE: sanzioni in vista per la fidanzata di Putin
Le sanzioni occidentali si avvicinano sempre più a Vladimir Putin. Anche Alina Kabaeva, presunta compagna del presidente russo, sarà inserita nella “lista nera” dell’Unione Europea, come parte del sesto pacchetto di misure contro la Russia. La proposta, ancora al vaglio degli stati membri, porterebbe a includere Kabaeva e altre tre persone nella lista degli individui colpiti dalle sanzioni europee, che arriverebbe a comprendere 68 persone. Secondo quanto riporta Cnn, che cita due fonti diplomatiche, il via libera alle nuove sanzioni potrebbe anche arrivare nella giornata di oggi.
Putin ha smentito di esser legato all’’ex campionessa di ginnastica ritmica, accostata per la prima volta al presidente russo più dieci anni fa. La 39enne, oro alle Olimpiadi di Atene 2004, è ritenuta la madre di tre dei figli di Putin.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal ad aprile, gli Stati Uniti avrebbero finora evitato di imporre sanzioni anche su Kabaeva, nel timore che la decisione potesse aumentare le tensioni con il capo del Cremlino.
Le nuove sanzioni europee potrebbero colpire anche il patriarca Kirill, a capo della Chiesa ortodossa russa. Un documento del Servizio europeo per l’azione esterna citato da Politico, definisce Kirill “uno dei più importanti sostenitori dell’aggressione militare russa contro l’Ucraina” e un attore chiave nel diffondere la retorica di Vladimir Putin sull’Ucraina. “Il patriarca Kirill è quindi responsabile del sostegno o dell’attuazione di azioni o politiche che minano o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina”, afferma il documento citato dal sito.