“La gente di solito evita la parola ‘morire’. Ma ora Alexey Navalny sta morendo. Nelle sue condizioni, è una questione di giorni”. Ad annunciarlo è la portavoce dell’oppositore russo, Kira Yarmish. “La sua salute sta rapidamente peggiorando”, ha dichiarato il medico personale di Navalny, Anastasia Vasilyeva, e altri tre medici, tra cui il cardiologo Yaroslav Ashikhmin, che hanno chiesto ai funzionari della prigione di concedere loro un accesso immediato. “Le sue funzioni renali sono compromesse, e ora rischia un arresto cardiaco: è solo questione di giorni”.
Dal 31 marzo scorso Navalny ha deciso lo sciopero della fame nel carcere dove è detenuto per chiedere trattamenti medici adeguati dopo gli attacchi di mal di schiena e l’intorpidimento di mani e gambe che hanno iniziato ad affliggerlo
Il dissidente, 44 anni, è stato incarcerato a febbraio e sta scontando due anni e mezzo, per vecchie accuse di appropriazione indebita, in una colonia penale nella città di Pokrov, circa 100 chilometri a est di Mosca. Dove si sarebbe tra l’altro registrato un focolaio di tubercolosi. Il più famoso oppositore di Vladimir Putin è sopravvissuto a malapena a un avvelenamento con l’agente nervino Novichok in agosto, per il quale ha più volte accusato il Cremlino.