Il campione di sciabola Aldo Montano si trova in Indonesia dove, insieme alla moglie Olga Plachina, si è trovato a dover vivere l’esperienza del terremoto che ha colpito l’isola di Lombok con ripercussioni anche a Bali.
“Abbiamo vissuto scene apocalittiche. Un boato con la fortissima scossa di terremoto e il terrore dell’allarme tsunami”, ha raccontato all’ansa.
Una notte di grande paura per Aldo Montano.
Il campione olimpico di scherma, in vacanza alle isole Gili, in Indonesia, dopo avere partecipato ai Mondiali in Cina, si trovava insieme a sua moglie Olga Plachina proprio nella regione dove si è verificato il terribile terremoto di magnitudo 7.0 che ha provocato oltre 140 morti e centinaia di feriti.
Fortunatamente i due durante la scossa erano fuori a cena e sono quindi scampati al crollo parziale del loro albergo. Dopo il terremoto la coppia si è rifugiata in cima a una collina e ha trascorso lì tutta la notte insieme ad altri italiani.
Il campione e la moglie sono stati poi trasferiti a Lombok in barca e ora stanno aspettando un aereo per Bali, ma la situazione resta difficile perché proprio a Lombok sono state registrate altre scosse di terremoto.
“Ora siamo all’aeroporto di Lombok nel caos per tornare a Bali e da lì in Italia, ma ovviamente il volo non è nemmeno inserito sul monitor: un’attesa senza fine”, ha spiegato Montano esausto.
Dopo il sisma, racconta, “siamo riusciti a contattare la Farnesina la quale ci ha gentilmente lasciato il numero dell’ambasciata italiana a Jakarta e del consolato italiano a Bali che ovviamente non hanno risposto… Ce la siamo dovuta vedere da soli”.
“Ci siamo arrangiati insieme ad altri quattro italiani – ha proseguito -. Blackout e le sole torce del telefonino ad illuminare il sentiero… Scene da vera Apocalisse: barche prese d’assalto per spostarsi da un’isola all’altra e istinto su cosa fare, anche contro la volontà delle persone del posto”.
Vacanza a cui fortunatamente non partecipava la figlia piccola della coppia che “è rimasta in Russia”, terra di origine di Olga.
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