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    Albania, deputato del Pd lancia un uovo contro il premier: caos in Parlamento | VIDEO

    Di TPI
    Pubblicato il 21 Dic. 2018 alle 14:27 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 12:41

    Caos nel Parlamento di Tirana. Dopo pochi minuti dall’inizio dell’intervento di Edi Rama, premier dell’Albania, dopo le proteste degli studenti, un deputato del Pd, il Partito democratico albanese, Endri Hasa si è avvicinato allo scranno del primo ministro.

    È accaduto nella mattinata del 20 dicembre all’interno dell’aula del Parlamento di Tirana. Il deputato del, prima di essere circondato dagli agenti, ha iniziato a lanciare uova contro il premier. Immediato l’intervento delle forze di sicurezza. Il presidente dell’Aula ha prima chiesto l’espulsione del parlamentare del Pd, poi ha sospeso la seduta.

    Il parlamentare Endri Hasa è stato poi “espulso” e “squalificato” dall’aula per dieci giorni. La seduta, interrotta, è stata poi fatta riprendere solo nel tardo pomeriggio.

    La protesta degli studenti in Albania

    Le proteste degli studenti in Albania sono scoppiate lo scorso 5 dicembre con l’occupazione della facoltà di architettura di Tirana, la più grande università del Paese.

    Al centro, il rincaro delle tasse universitarie. La protesta si è poi espansa a macchia d’olio nelle altre facoltà della Capitale e fino agli atenei di Elbasan e Durazzo.

    A fare da detonatore l’introduzione di una tassa aggiuntiva per chi decide di ripresentarsi a un esame già sostenuto per migliorare la propria media voto.

    Nel mirino il presidente Edi Rama, che commentando la mobilitazione studentesca, ha bollato i giovani in piazza come dei “ripententi in cerca di un pretesto per la loro scarsa preparazione”.

    Una vera e propria privazione. Così i ragazzi hanno recepito le parole del premier, soprattutto dopo che Rama ha invitato un gruppo di studenti “eccellenti” a un talk show su TopChannel per mostrare “il volto dell’Albania di cui andare fieri”.

    Dopo, però, si è scontro che quegli studenti erano in realtà tutti iscritti ufficialmente al suo partito.

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