La gendarmeria francese ha confiscato 72 armi, tra collezione e da tiro, nella casa in campagna di Alain Delon. L’attore, 88 anni, da tempo è al centro della diatriba familiare tra i suoi tre figli e in questo ambito è stata fatta una perquisizione che ha trovato nella casa di Douchy (nel Loiret) le armi e anche tremila munizioni. L’attore non disponeva del porto d’armi necessario, ha sottolineato il procuratore di Montargis Jean-Cédric Gaux in un comunicato stampa, come riportano i media francesi.
L’inchiesta è partita nell’ambito delle tensioni familiari che hanno visto coinvolti i tre figli dell’attore. Anouhka che vive a Ginevra dal 2018 e vorrebbe far trasferire il padre vicino a lei, Anthony che vorrebbe rimanesse nella casa di campagna dove – lui sostiene – il padre avrebbe chiesto di morire e infine il più piccolo dei tre fratelli Alain Fabien. Alain Delon ha avuto tre figli (almeno tra quelli riconosciuti). Anthony Delon è il figlio maggiore, 59 anni, nato in California dalla prima moglie Nathalie Delon, pseudonimo di Francine Canovas, attrice e regista francese morta due anni fa e che è stata sposata con l’attore tra il 1964 e il ’69. Dal matrimonio durato 6 anni con la modella poi giornalista olandese Rosalie van Breemen sono nati i figli Alain-Fabien che ha 29 anni e Anouhka che ne ha 33. Nel maggio scorso era stato trovato morto nel suo appartamento Ari Boulogne, fotografo figlio di Nico (la cantante dei Velvet Underground) che l’attore non ha mai riconosciuto nonostante il ragazzo volesse un test di paternità.
A complicare il quadro piuttosto drammatico dei rapporti familiari c’è la figura della dama di compagnia giapponese. Hiromi Rollin che a seconda dei momenti è stata indicata come badante, dama di compagnia o anche compagna dell’attore, ha denunciato i figli di Delon di tentato omicidio nei confronti del padre. La perquisizione è avvenuta nei margini della inchiesta che è seguita a questa denuncia.