In Libano per promuovere la condizione e l’identità delle donne
Agenzia Giovani in Libano per promuovere la condizione e l’identità delle donne: questo l’obiettivo di Engagement of Women in Politics and Entrepreneurship , l’attività di cooperazione internazionale che si tiene a Beirut dall’Agenzia Nazionale per i Giovani dal 23 al 28 settembre.
Il fine è quello di promuovere la diffusione dei valori europei e provare a coinvolgere nel programma Erasmus+ anche organizzazioni giovanili di quei territori. Nei giorni a Beirut, che vedono presente anche il Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Domenico De Maio, si rifletterà sui temi che riguardano proprio la promozione della condizione delle donne.
A partecipare saranno 30 donne e quattro uomini provenienti da Algeria, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Egitto, Giordania, Irlanda, Italia, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Tunisia, Spagna, Svezia, Ungheria. Tutti i partecipanti arrivano da associazioni di promozione sociale e culturale, ong e no profit che si impegnano sui loro territori in favore di giovani con minori opportunità, in difesa dei diritti delle donne, oltre che nella lotta alle discriminazioni.
I partecipanti si confronteranno in diverse sessioni con gli esponenti delle istituzioni locali, del tessuto sociale e accademico del Libano. Tra questi anche Samar Boulos del Ministero per l’Empowermend delle donne e dei giovani, e Halime Kaakour dell’Università di Beirut.
I 34 incontreranno anche alcune realtà che operano attivamente sul territorio proprio sul tema della promozione della condizione e dell’identità del territorio, come l’associazione Lost, che sviluppa progetti di empowerment femminile puntando sui temi dell’agricoltura, l’energia verde, la formazione lavoro e la guarigione dai traumi, ma anche sulla partecipazione alla vita politica e sociale e su come sostenere l’imprenditorialità sociale delle donne.
De Maio a Beirut incontrerà anche Massimo Marotti, ambasciatore italiano in Libano, e con lui visiterà la Ong Makassed Volunteers, che si occupa di educare la comunità attraverso alti valori e principi religiosi, Chabibeh Sporting Club, organizzazione sportiva operante nel programma Erasmus+ attraverso partenariati con organizzazioni italiane e europee che si occupa della formazione fisica, sociale, culturale e professionale dei giovani attraverso lo sport.
Il Direttore generale visiterà anche la sede di Beirut dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che sta svolgendo il programma “Rafforzamento delle istituzioni libanesi e sostegno alle politiche di sviluppo locale con un focus sulle fasce di popolazione più vulnerabili” (MOSAIC) per contribuire al rafforzamento delle istituzioni libanesi per il sostegno alle politiche e ai sistemi di protezione e prevenzione a favore dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
“Si tratta di una attività importante per il nostro Paese e l’Agenzia Giovani, sotto due punti di vista. Il primo in riferimento alla posizione di leadership dell’Italia nel Mediterraneo: abbiamo fortemente voluto realizzare quest’attività in Libano”, ha detto De Maio.
“L’Agenzia giovani italiana è tra le agenzie più impegnate nella sfida del Mediterraneo ed ha la credibilità per guidare questa azione di cooperazione per portare nell’area Euromed i valori europei e il programma Erasmus+. Dall’altro la questione femminile, tema sul quale, grazie ad Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà possiamo incidere concretamente su un avanzamento culturale che parta dai più giovani. In questo contesto, attività di cooperazione assumono importanza cruciale per favorire quel passo in avanti di cui c’è bisogno per far in modo che le donne possano avere maggiore spazio nel mondo dell’imprenditoria e della politica”, ha aggiunto ancora il direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.
Quello che si propone di fare l’Agenzia è di creare sinergie tra i giovani italiani e quelli dell’area euro mediterranea. La solidarietà e la diffusione dei valori europei come la partecipazione, l’empowerment e la cittadinanza attiva sono tra gli obiettivi principali dell’Agenzia giovani.
La scelta del Libano non è stata affatto casuale. A Beirut, infatti, è stato istituito un vero e proprio Ministero per l’“economic empowerment” delle donne e dei giovani ed una Commissione speciale per le donne libanesi, il cui Comitato Esecutivo è nominato dal governo. I due istituti sono separati, autonomi e hanno funzioni proprie, operano in stretta cooperazione con le associazioni e gli enti territoriali favorendo politiche di inclusione e partecipazione delle donne e delle giovani donne.
Questo è il momento di ribaltare il modello stereotipato della donna a casa che accudisce i figli e sottomessa al volere dell’uomo. Oggi la donna deve essere protagonista della sua vita e pronta a incidere nella società.