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    Afghanistan, i Taliban attaccano la città di Ghazni: scontri e vittime

    Credit: Afp

    Almeno un soldato è stato ucciso e altri sette feriti, ha riferito il portavoce del governatore provinciale, Arif Noori. Intervenute anche le forze americane presenti nel paese

    Di Marta Facchini
    Pubblicato il 10 Ago. 2018 alle 10:37 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:43

    I Taliban hanno attaccato la città di Ghazni, nell’Afghanistan orientale, a meno di 200 chilometri a sud di Kabul. Sono in corso aspri combattimenti e le forze di sicurezza cercano di respingerli. Almeno un soldato è stato ucciso e altri sette sono stati feriti, ha riferito il portavoce del governatore provinciale, Arif Noori.

    “I Taliban stanno facendo cadere missili vicino a zone residenziali e commerciali, non c’è stato un solo minuto di silenzio nelle ultime otto ore”, ha detto un alto funzionario del governo a Ghazni. Raggiunto per telefono da AFP, un abitante ha raccontato: “Si sentono forti esplosioni e colpi di mortaio. Siamo terrorizzati”.

    Secondo i residenti, i Taliban hanno usato gli altoparlanti delle moschee per esortare i cittadini ad abbandonare le loro case.

    I Taliban hanno annunciato di aver conquistato “buona parte degli edifici governativi” e di aver ucciso o ferito finora “140 nemici”. Il portavoce degli insorti, Zabihullah Mujahid, ha dichiarato in un comunicato che “l’attacco fa parte dell’offensiva” lanciata all’inizio dello scorso maggio. “Centinaia di mujaheddin equipaggiati con armi pesanti hanno sequestrato posti di blocco e stazioni di polizia nella città”.

    Sono intervenute anche le forze americane presenti nel paese, che hanno lanciato una serie di raid aerei per sostenere i militari afghani impegnati a respingere l’attacco. Confermando l’intervento, un portavoce delle truppe americane, Martin L. O’Donnell, ha smentito l’annuncio dei talebani di aver conquistato buona parte delle strutture governative e ha sostenuto che il controllo è ancora nelle mani delle forze afghane che “mantengono la loro posizione”.

    Secondo il capo della polizia locale afghana Farid Ahmad Marshal, intervistato da AFP, “i Taliban hanno lanciato il loro assalto ieri (giovedì 9 agosto, ndr) intorno alle ore 23, attaccando i controlli di sicurezza che circondano la città. I combattimenti continuano con le forze di sicurezza”. Secondo Marshal, si combatte anche nei dintorni di Ghazni, nelle zone di Khogyani, Khwaja Omari e Zanakhan.

    “Sono avanzati in città e hanno sparato diversi mortai sulle case”, ha detto il portavoce del governatore provinciale Arif Noori. “I corpi di circa 30 talebani sono distesi a terra”, ha aggiunto.

    Secondo una fonte della sicurezza, le forze speciali erano state preparate per precauzione “intorno all’autostrada Kabul-Kandahar in previsione di un’offensva”.

    Ghazni è la seconda città nella provincia a cadere in meno di tre mesi. Farah era stata presa il 15 maggio per essere poi riconquistata dall’esercito.

    “Se i talebani conquistano Ghazni e poi ne mantengono il controllo, potrebbero sostanzialmente dividere il sud del paese dal nord, ha scritto il New York Times.

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