Afghanistan, salva la regista Shahrbanoo Sadat
La giovane regista Shahrbanoo Sadat è riuscita a lasciare l’Afghanistan con l’aiuto del governo francese “e di persone in tutto il mondo”. A dichiararlo Katja Adomeit, sua collaboratrice, produttrice e Ceo di Adomeit Film, attraverso Pr Factory. “Shahrbanoo è entrata dopo molti giorni insieme a 9 membri della famiglia attraverso la folla e i posti di blocco talebani nell’aeroporto, dove i soldati francesi si sono presi cura di lei e della sua famiglia”.
La comunicazione con Shahrbanoo Sadat – ha continuato Adomeit – al momento è difficile, ma ora la regista si trova ad Abu Dhabi e presto sarà a bordo di un aereo per l’Europa. Nata a Teheran in Iran 31 anni fa, Sadat ha studiato all’Atelier Varan di Kabul. A 20 anni ha girato il suo primo lungometraggio, Wolf and Sheep, che si aggiudicò il premio principale alla Quinzaine des Realizateurs di Cannes 2016. Il suo secondo lungometraggio The Orphanage è anche la seconda parte di una pentalogia, cinque film basati su un diario inedito di Anwar Hashimi. Anche questo film è stato presentato a Cannes, nel 2019. Ora la regista sta sviluppando la terza parte chiamata Kabul Jan.