Un attentatore suicida si è fatto esplodere venerdì 9 marzo 2018 in un quartiere sciita di Kabul, in Afghanistan, uccidendo almeno sette persone, secondo quanto riferito dalle autorità afghane.
Il portavoce del ministero dell’Interno Najib Danish ha scritto su Facebook che nell’esplosione si sono registrati sette morti e sette feriti.
Tra le persone uccise c’è anche un poliziotto, che sembra si trovasse nei pressi di una riunione in occasione dell’anniversario dalla morte di Abdul Ali Mazari, importante ex leader della comunità etnica sciita Hazara, ucciso dai Taliban.
L’attacco arriva nell’ambito di una forte pressione sul gruppo terroristico dei Taliban di accettare un’offerta del governo afghano per trattare sulla pace.
L’attentato non è stato tuttavia ancora rivendicato da alcun gruppo estremista.
“L’offerta di negoziazione è sul tavolo”, ha detto Tadamichi Yamamoto, inviato Onu in Afghanistan durante un incontro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite giovedì 8 marzo, che ha sancito il rinnovo annuale della missione Onu nel paese.