Almeno tre persone sono morte e 20 ferite in una serie di esplosioni che hanno colpito la città di Jalalabad, in Afghanistan, nella serata di lunedì 13 maggio 2019.
Attaullah Khogyani, portavoce del governatore provinciale, ha riferito che le esplosioni sono state causate da bombe collocate nella piazza affollata del mercato, vicino a un veicolo blindato della Polizia.
Al momento nessuno ha rivendicato l’azione.
Jalalabad, capitale della provincia di Nangarhar, al confine con il Pakistan, è la principale roccaforte in Afghanistan dell’Isis.
I combattimenti tra i Taleban e miliziani del sedicente Stato islamico si sono intensificati nelle ultime settimane, mentre proseguono i colloqui di pace per porre fine alla guerra in Afghanistan.
Almeno 16 civili sono stati uccisi a metà marzo in un attacco suicida seguito da scontri a fuoco contro un cantiere vicino all’aeroporto cittadino: in quel caso i talebani hanno assicurato di non essere coinvolti.
Il presidente dell’Afghanistan, Ashraf Ghani, ha ripetutamente offerto accordi per il cessate il fuoco durante il mese del Ramadan, ma le violenze nel paese non si arrestano.
Notizia in aggiornamento
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