Attentato in Afghanistan, due esplosioni vicino l’ospedale di Kabul
Ennesimo attentato in Afghanistan dove, nei pressi dell’ospedale militare di Kabul, si sono verificate due forti esplosioni che hanno provocato almeno 19 morti e 34 feriti.
L’attacco è stato confermato dal portavoce dei talebani, Bilal Karimi, citato dai media locali. Secondo una prima ricostruzione, un’esplosione si è verificata di fronte al Sardar Mohammad Dawwod Khan, l’ospedale militare più grande di Kabul, mentre, pochi minuti dopo, una seconda deflagrazione è stata registrata nelle vicinanze della struttura che ospita 400 posti letto.
Dopo le esplosioni, è iniziato un conflitto a fuoco tra alcuni degli attentatori e i talebani. “Sono all’interno dell’ospedale, abbiamo sentito una grande esplosione al primo checkpoint, sento anche degli spari” ha riferito una testimone all’Afp.
L’ospedale già quattro anni fa era stato colpito da un attentato, che provocò 100 morti, rivendicato successivamente dall’Isis. Quello di oggi è l’ennesimo attacco in Afghanistan, divenuto bersaglio dello Stato islamico da quando i talebani sono tornati al potere.
L’ultimo attentato in ordine di tempo si era verificato l’8 ottobre scorso nella città di Kunduz, nell’Afghanistan nordorientale, quando un’esplosione nei pressi di una moschea sciita aveva provocato la morte di almeno 50 persone.