Giovedì 15 marzo, il cargo An-12 della Nimbus Airlines, partito dalla pista dell’aeroporto di Yakutsk, in Siberia, che trasportava 9.300 chili di oro, platino e pietre preziose (in particolare diamanti) ha perso un terzo del suo carico per via di un portellone rotto in fase di decollo.
Così da cielo hanno cominciato a piovere lingotti di oro.
Per l’esattezza, sono caduti sulla pista 172 lingotti per un totale di 3.400 chili. L’aeroporto è stato immediatamente chiuso ed è iniziato il recupero da parte delle guardie di sicurezza dello scalo siberiano.
It’s -21C in Yakutia, sunny, we expect showers of diamond, platinum and gold… Plane loses its $368 million cargo; gems and precious metals rain over Russia’s coldest region as police and secret services stage emergency search https://t.co/NsUeOWxZf5 pic.twitter.com/8OXd6Al9is
— The Siberian Times (@siberian_times) 15 marzo 2018
Accortisi del problema, i piloti sono subito atterrati nel vicino aeroporto di Magadan, distante 26 chilometri, ma alcuni lingotti sono caduti nella tundra gelata
L’aereo era diretto a Krasnoyarsk, la tappa finale era la miniera Kupol e trasportava preziosi per un valore di 22 miliardi di rubli (circa 340 milioni di euro).