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    Un aereo di linea russo è precipitato nel Sinai

    L'aereo era partito da Sharm el-Sheikh ed era diretto a San Pietroburgo. 224 persone sono morte nello schianto

    Di TPI
    Pubblicato il 31 Ott. 2015 alle 10:36 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 22:17

    Un aereo di linea russo della compagnia Kogalymavia, conosciuta anche come Metrojet, è precipitato nella mattinata di sabato 31 ottobre sulla penisola del Sinai. Tutte le 224 persone a bordo sono morte nell’incidente. 

    L’Isis avrebbe rivendicato l’abbattimento dell’aereo, un video che avrebbe mostrato il velivolo mentre veniva colpito da un razzo è stato pubblicato su Youtube, ma poi è stato rimosso. Il ministro dei trasporti russo, Maksim Sokolov, ha detto all’agenzia stampa Interfax che la rivendicazione non può “essere considerata accurata”. Le indagini sono in corso.

    (Il tweet con cui Skynews dà la notizia che non ci sono sopravvissuti dell’incidente)

    Il velivolo, un Airbus A321, era decollato dalla località turistica di Sharm el-Sheikh, nel Sinai, alle 05:51 ora locale ed è scomparso dai radar 23 minuti dopo il decollo.

    L’aereo era diretto a San Pietroburgo in Russia con a bordo 217 passeggeri, 138 donne, 62 uomini e 17 bambini, più sette membri dell’equipaggio. 214 passeggeri erano di nazionalità russa, mentre tre erano ucraini.

    (L’Airbus A321 della Metrojet precipitato nel Sinai in una foto di settembre 2015. Credit: Reuters)

    I resti dell’aereo sono stati trovati nel nord del Sinai vicino la città di el-Arish. Le prime ricostruzioni avevano detto che il velivolo avrebbe avuto un’avaria e il pilota avrebbe tentato un atterraggio di emergenza. Successivamente un gruppo di miliziani dell’Isis, noto come Wilayat Sinai, avrebbe rivendicato l’abbattimento. 

    Negli ultimi mesi Wilayat Sinai ha condotto diversi attacchi nel nord del Sinai, principalmente contro postazioni dell’esercito egiziano.

    Inizialmente i soccorritori hanno detto all’agenzia Reuters che si sarebbero sentite delle voci dall’interno dei resti dell’aereo. Ma successivamente è stato accertato che non ci sono stati superstiti. 

    La scatola nera è stata trovata.

    Il primo ministro egiziano ha convocato un gabinetto speciale per fare luce su quanto è accaduto. Anche il presidente russo Vladimir Putin ha aperto un’inchiesta ufficiale per capire la natura dell’incidente. Putin ha dichiarato che il primo novembre sarà giornata di lutto nazionale.

    (Il tweet con cui il sito FlightRadar24 annuncia la perdita di contatto del volo 7K9268 della compagnia Metrojet)

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