L’areonautica militare indiana ha confermato che un aereo con ventinove persone a bordo è andato disperso nella mattina del 22 luglio nell’area del Golfo del Bengala.
Il velivolo era decollato alle 8.30 locali (dunque le 5 di mattina italiane) dallo scalo di Chennai, nel sud dell’India. Volava verso Port Blair, nell’arcipelago di Andamane e Nicobare, situato nell’est del paese. L’atterraggio era previsto per le 11.30 locali, ovvero le 8 in Italia.
Il radar ha captato l’ultimo segnale dall’aeromobile alle 8.46, quando questo si trovava in volo a circa 7,000 metri di altezza.
La rotta del velivolo disperso. Credit: The Indian Express
L’aeroplano era un trasportatore Antonov-32, di cui la Indian Air Force fa ampio uso avendone a disposizione più di cento. Nell’ultimo mese, sul mezzo erano stati riportati tre problemi.
Le autorità indiane hanno dato inizio ad un’operazione di ricerca. I mezzi inizialmente impiegati erano quattro navi militari della Marina indiana, Karmuch, Gharual, Jyoti e Kuthared, e altri due aerei dell’esercito. Successivamente, il governo indiano ha dispiegato altre otto imbarcazioni.
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