Un volo AirIndia, precisamente il Boeing 737, proveniente da Dubai con a bordo 191 passeggeri si è spaccato in due uscendo di pista durante l’atterraggio all’aeroporto di Kozhikode, nota in passato con il nome di Calicut, oggi, venerdì 7 agosto. Secondo il Times of India, il bilancio è salito almeno a 16 morti che cita fonti della polizia, sono 123 i feriti e tra i deceduti vi è anche il pilota (qui le prime immagini dell’impatto).
Il volo era un Boeing 737 dell’Air India Express in arrivo da Dubai e adibito al rimpatrio di indiani bloccati all’estero per la pandemia. La compagnia aerea ha fatto sapere che a bordo c’erano 191 persone tra passeggeri ed equipaggio, compresi anche 10 bambini. I media locali riferiscono che solo un passeggero è rimasto incastrato nella carcassa del mezzo, ma è vivo.
Il ministero dell’Aviazione ha convocato una riunione urgente a New Delhi, a cui partecipano anche rappresentanti dell’Autorità aeroportuale dell’India e dell’Air India Express. Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta. Dalle prime ricostruzioni, sembra che il Boeing abbia compiuto l’atterraggio a una velocità eccessiva e con il tarmac bagnato dalle forti piogge sia slittato fuori pista
***Notizia in aggiornamento
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