Nella mattina del 6 marzo 2019 un intero aereo proveniente dalle isole Barbados e atterrato all’aeroporto britannico di Gatwick, a Londra, è stato messo in quarantena subito dopo il suo arrivo.
L’allarme è stato lanciato perché tutti i passeggeri del volo si erano sentiti male e avevano accusato malori di diverso genere non appena arrivati in aeroporto.
La notizia è stata riportata inizialmente dal giornale britannico Independent, secondo cui il volo charter VS610 della compagnia Virgin Atlantic, proveniente dalle Barbados, è stato messo immediatamente in quarantena al momento dell’atterraggio a Gatwick.
All’aeroporto londinese era stato infatti comunicato che tanto i passeggeri quanto i membri dell’equipaggio non si erano sentiti bene: durante il volo in molti avevano accusato conati di vomito, forte tosse e mal di gola.
Temendo potessero esserci contagi anche a terra, medici e infermieri hanno soccorso i passeggeri direttamente a bordo dell’aereo.
Inoltre sono state disposte ingenti misure di sicurezza per l’operazione e la polizia aeroportuale e il personale medico si sono muniti di mascherine protettive prima di entrare in contatto con i passeggeri.
I medici hanno dovuto soccorrere almeno una trentina le persone: il personale medico si è trovato di fronte tre casi molto gravi, che hanno richiesto il ricovero immediato in ospedale.
Nel corso della giornata la notizia è stata confermata anche dalla compagnia aerea Virgin Atlantic che in un tweet ha comunicato che alcune persone a bordo di uno dei suoi voli si erano sentiti male.
Nonostante siano passate ora dall’atterraggio e dal soccorso dei passeggeri, non è ancora chiaro cosa abbia provocato il malore collettivo a bordo dell’aereo.
Le autorità sanitarie britanniche sono al lavoro per cercare di far luce sul mistero.
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