Addetto alle pulizie spegne un frigorifero e manda in fumo 25 anni di ricerche
È una vicenda tragicomica quella avvenuta in un college americano dove un addetto alle pulizie ha spento un frigorifero mandando letteralmente in fumo 25 anni di ricerche universitarie sulla fotosintesi.
A riportare la curiosa storia, che risale al 2020, è il Times Union, secondo cui l’addetto alle pulizie del Rensselaer Polytechnic Institute di Troy, negli Usa, avrebbe spento il frigorifero, che conteneva microrganismi frutto di ricerche di biologia e chimica che andavano avanti da diversi anni, a causa del fastidioso rumore che questo provocava.
L’uomo è stato denunciato dall’università alla Corte Suprema di New York, nella contea di Rensselaer, con il college che ha chiesto un milione di dollari in risarcimento danni.
“Il comportamento e la negligenza delle persone hanno spazzato via 25 anni di ricerche” ha dichiarato Michael Ginsberg, legale dell’ateneo.
Il materiale biologico, infatti, era conservato a -80 gradi Celsiu quando, dopo lo spegnimento del frigorifero, la temperatura è improvvisamente salita a -30 gradi Celsius, mandando in fumo le ricerche dell’ateneo.
“L’uomo – ha aggiunto l’avvocato – voleva semplicemente disattivare lo spiacevole segnale acustico, nonostante sulla porta del congelatore ci fosse spiegato cosa causasse il rumore e tutte le istruzioni su come silenziarlo”.