Almeno 547 bambini che partecipavano al coro della cattedrale di Ratisbona sono rimasti vittime di violenza fisica o sessuale. A riportarlo è un rapporto presentato martedì 18 luglio dall’avvocato Ulrich Weber e divulgato dai media tedeschi.
Secondo Weber, la maggior parte degli abusi è stata commessa contro bambini in età prescolare, ma sono stati registrati anche alcuni casi di vittime che frequentavano il liceo.
Dei bambini che hanno subito violenza, 67 hanno subito abusi sessuali, mentre al momento sono stati identificati 49 colpevoli. I casi, tuttavia, risultano prescritti e quindi non più penalmente perseguibili.
Responsabili delle violenze, in molti casi, sarebbero il direttore della scuola materna e un suo assistente. Secondo Weber però, tutti i responsabili del coro della cattedrale erano a conoscenza degli abusi. Il legale tedesco ha parlato di una vera e propria cultura del silenzio.
L’indagine comprende casi avvenuti tra il 1945 e il 1990. Nello scandalo potrebbe essere coinvolto anche il fratello maggiore del papa emerito Benedetto XVI.
Secondo l’avvocato Weber infatti, come capo del coro dal 1964 al 1994, Georg Ratzinger potrebbe essere accusato di non essere intervenuto per fermare gli abusi. Ratzinger ha però affermato di non essere a conoscenza degli abusi e che durante il suo officio nessuno gliene ha mai fatto menzione.
La chiesa si già offerta di risarcire ogni vittima di Ratisbona con una cifra tra i 5 e i 20mila euro.
Leggi l'articolo originale su TPI.it