Sono morte 22 persone in due differenti naufragi a largo delle isole greche. Il ministero della Marina greco ha fatto sapere che 19 migranti sono affogati vicino all’isola di Kalymnos, mentre 138 sono stati salvati dopo il naufragio della loro imbarcazione.
Altre tre migranti sono annegati vicino all’isola di Rodi. Sale così a 50 il numero dei morti negli ultimi tre giorni.
Il primo ministro greco Alexis Tsipras si è lamentato per l’”incapacità” dell’Unione europea nell’affrontare la questione degli arrivi dei migranti sottolineando l’”incapacità a difendere i valori umanitari” da parte dei governi europei.
Con il peggioramento delle condizioni atmosferiche l’attraversamento del Mediterraneo diventa sempre più pericoloso per i migranti.
La Guardia costiera spagnola ha trovato i corpi di quattro migranti, mentre 35 restano dispersi. La loro imbarcazione era partita dal Marocco, ma aveva avuto difficoltà nella navigazione. 15 i superstiti salvati vicino al porto di Malaga.
Nel 2015 circa 560mila persone hanno raggiunto le coste della Grecia, mentre 140mila sono giunte in Italia, per un totale di oltre 700mila migranti. Più di 3mila persone sono morte annegate nel tentativo di attraversare il Mediterraneo.