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    I 100 eroi dell’informazione

    I giornalisti che nel corso dell'ultimo si sono più distinti per il loro coraggio e le loro inchieste. Ta loro anche due italiani

    Di TPI
    Pubblicato il 14 Gen. 2016 alle 16:52 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:27

    L’organizzazione non governativa internazionale Reporters Sans Frontières, fondata nel 1985 in Francia e da allora sempre attenta alla
    libertà di stampa e alla promozione del giornalismo d’inchiesta,
    ha stilato unalista dei 100 “Eroi dell’informazione”.

    Si tratta di giornalisti che
    si sono particolarmente distinti nel corso dell’ultimo anno per aver fatto
    onore al loro mestiere, investigando su temi pericolosi per la loro incolumità
    o battendosi affinché la stampa del proprio paese potesse essere più libera.

    Molti dei premiati sono infatti provenienti da luoghi
    attualmente ancora poco sicuri per la circolazione delle notizie e poco
    propensi al pluralismo dell’informazione, come le ex repubbliche sovietiche,
    senza dimenticare la Russia di Putin.

    In ambito internazionale, spiccano i nomi di Julian Assange, fondatore di Wikileaks, e Yoani Sanchez, blogger cubana che da anni combatte contro le restrizioni imposte dal regime del suo paese.

    “Sono molto colpito, anche se non mi definirei un eroe,
    visto che faccio solo il mio lavoro di giornalista che vorrei continuare a fare
    nel migliore dei modi. Però sono grato a RSF per mantenere alta l’attenzione
    sul tema” è stata invece la dichiarazione di Lirio Abbate, giornalista dell’Espresso
    tra i due italiani inseriti nella lista.

    Abbate, che fu l’unico giornalista
    presente alla cattura del capomafia Bernardo Provenzano nel 2006, è attualmente
    sotto scorta dopo le sue inchieste su Mafia Capitale, svolte quando ancora la
    magistratura non aveva colpito la rete criminale romana.

    L’altro eroe italiano è invece Giuseppe Maniaci detto Pino,
    siciliano, che dal 1999 porta avanti la coraggiosa impresa nota come Telejato,
    telegiornale casalingo da lui condotto e dedicato alla lotta alla mafia proprio
    dal cuore del suo potere criminale, Palermo.

    — Leggi anche IL TG CONTRO LA MAFIA e NOI SIAMO TELEJATO, NON CI FERMERETE  

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