Il 2019 per la IV Gamma si è confermato un anno positivo, con una crescita sia a valore (+1,1%) che a volume (+3,1%) trainata dall’allargamento della platea delle famiglie acquirenti e dall’aumento della spesa media e della frequenza di acquisto.
Il settore della IV Gamma ha chiuso il 2019 con segno positivo, confermando un trend di crescita che si consolida anno dopo anno.
Secondo le rilevazioni di mercato Nielsen, nel 2019 la IV gamma è cresciuta del +1,1% a valore, portando così a 877 milioni di euro il valore complessivo del settore, e del +3,1% a volume, pur in un anno che ha scontato alcuni problemi a causa di condizioni climatiche non sempre favorevoli.
A trainare la crescita del settore sono stati sia l’allargamento della platea degli acquirenti, che raggiungono la cifra tonda di 20 milioni di famiglie, sia l’incremento della spesa media per acquisto (1,89 €) e della frequenza di acquisto (19,5 atti d’acquisto/anno).
“Siamo soddisfatti dell’andamento del mercato e della fiducia che i consumatori continuano a riconoscere a tutto il settore”, commenta Andrea Montagna, Presidente del Gruppo IV Gamma di Unione Italiana Food.
“I numeri ci segnalano però che a fronte di una crescita a volume è necessario lavorare lungo tutta la filiera per far crescere maggiormente il valore del comparto sfruttando come traino anche le ottime performance di crescita che stanno registrando tutte quelle soluzioni per il pranzo fuori casa come ad esempio le ciotole con condimento e le insalate di cereali”.
Leggi l'articolo originale su TPI.it