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    Turismo: l’agroalimentare fattore di crescita per 9 italiani su 10

    Pecoraro Scanio: “Contrastare spopolamento di borghi e aree rurali”

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 28 Set. 2024 alle 12:19 Aggiornato il 28 Set. 2024 alle 12:20

    Ieri mattina, 27 settembre, all’iniziativa “Piemonte EcoDigital” presieduto dal già Ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e organizzato dalla Fondazione Univerde insieme alla Rete EcoDigital in occasione della 45esima Giornata Mondiale del Turismo è stato presentato il 14esimo Rapporto “Italiani, turismo sostenibile l’ecoturismo”, con focus sul Turismo delle radici, realizzato dalla Fondazione UniVerde e Noto Sondaggi, con report partner ITA0039 | 100% Italian Taste Certification by Asacert – Assessment & Certification.

    Il cibo, i prodotti agroalimentari locali, i piatti tipici si confermano i vettori privilegiati per far crescere il turismo in Italia per 9 italiani su 10. Gli italiani, inoltre, conoscono sempre più (88%, ben +13% negli ultimi dieci anni) e hanno una buona considerazione (71%) del turismo sostenibile, poiché eticamente corretto e vicino alla natura.

    Anche per questo, alle strutture ricettive chiedono standard di sostenibilità sempre più elevati e, alle Istituzioni, maggiore impegno nel disciplinare le attività extra-alberghiere oltre a una più efficace promozione e tutela del cibo e dei prodotti made in Italy, indiscutibili attrattori turistici.

    Otto italiani su 10 ritengono utile, per ristoratori e produttori italiani, certificare l’autenticità di servizi e prodotti Made in Italy, soprattutto all’estero, a garanzia della tradizione agroalimentare e dell’origine veramente italiana.

    “Le istituzioni devono concentrarsi sugli impatti che il fenomeno demografico dello spopolamento sta avendo nei piccoli borghi, nelle aree interne, rurali e di montagna. Dal Rapporto emerge infatti un sentimento diffuso a contrastare lo spopolamento dei luoghi delle radici familiari, a recuperare il legame emotivo e le tradizioni dove sono vissuti i propri antenati”, commenta il Presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio.

    “Per amministratore locale la scommessa del turismo sostenibile è un impegno circolare che comincia coi sistemi di trasporto su cui viaggiano le persone in vacanza, fino ai sistemi di accoglienza, passando per i percorsi di esperienza e di arricchimento della vacanza. C’è molto da progettare, ci sono tantissimi soggetti da coinvolgere e risorse da usare per rendere per davvero il turismo quell’opportunità che ancora resta inesplorata per la sua gran parte”, così commenta la responsabile di EcoDigital Piemonte e Consigliera Comunale della Circoscrizione1 di Torino Tiziana Mossa.

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