Alla vigilia dell’insediamento del prossimo governo, l’Aifa ha messo all’ordine del giorno la proposta di rendere gratis le pillole anticoncezionali per le donne fino ai 25 anni. Si seguirebbe così l’esempio della Francia. In alcuni regioni italiane come Toscana, Emilia Romagna e Puglia, le donne disoccupate e coloro che hanno fatto l’interruzione di gravidanza possono già ottenere la pillola anticoncezionale gratis ma solo in consultorio. Con l’approvazione dell’esenzione da parte dell’Agenzia del Farmaco, stimata a un costo di 200 milioni di euro, sarebbe invece gratuita in qualsiasi farmacia per tutte le donne sotto i 25 anni.
La decisione arriva dopo lo scontro tra Laura Boldrini e delle militanti di OSA alla manifestazione di Non Una Di Meno. Dopo l’episodio anche la Regione Lazio si era mossa per lanciare “un tavolo sperimentale per rendere la Ru486 (per l’aborto farmacologico) gratuita nei consultori per le ragazze tra i 15 e i 19 anni”.