Il colosso dei servizi Internet satellitari Starlink, di proprietà di Elon Musk, accusa Tim di ostacolare il lancio in Italia della sua rete ad alta velocità, una critica respinta al mittente dall’operatore.
La notizia è stata pubblicata per la prima volta da Bloomberg, che cita una denuncia presentata alla fine della scorsa settimana all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Starlink, secondo il documento legale citato dalla testata statunitense, sostiene che “per mesi Telecom Italia SpA non abbia rispettato le norme che impongono all’operatore di condividere i dati dello spettro al fine di evitare interferenze di frequenza con le sue apparecchiature”. Da parte sua invece, Tim ha parlato di “ricostruzione parziale dei fatti che non tiene conto delle interlocuzioni tuttora in corso”.
Nella denuncia però l’azienda di Elon Musk sostiene che la mancanza di accesso ai dati sta gravemente rallentando l’implementazione delle nuove apparecchiature gateway di proprietà di Starlink.
A differenza di altri operatori, si legge nel documento, Telecom Italia “ha chiaramente informato Starlink di non volersi coordinare” e non ha condiviso i dati necessari allo sviluppo della sua rete Internet satellitare. Questo, secondo l’azienda, potrebbe anche causare interruzioni del servizio in alcune zone dell’Europa meridionale e del Nord Africa, parzialmente dipendenti da apparecchiature installate da Starlink in Italia.
La società, che fornisce Internet a banda larga attraverso una rete di circa 5.500 satelliti lanciati in orbita a partire dal 2019 dalla SpaceX di Elon Musk, ha quindi invitato il ministero guidato da Adolfo Urso a spingere Telecom Italia a cooperare con Starlink che, altrimenti, minaccia di dirottare i propri investimenti dall’Italia ad altri Paesi europei.
Secondo la denuncia, i primi contatti tra le due aziende risalirebbero a metà ottobre. In seguito, sempre secondo il documento citato da Bloomberg, Telecom Italia avrebbe rifiutato a Starlink l’accesso ai dati, sostenendo che la società di Elon Musk non è autorizzata, per ragioni tecniche, ad accedere a determinate frequenze.
Per il momento l’AGCOM non ha commentato la notizia, mentre è intervenuto sulla questione il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, secondo cui il governo si farà “subito partecipe di un tavolo di confronto e di coordinamento tra Tim e Starlink per trovare una soluzione che possa consentire la convivenza al meglio delle due tecnologie, come prescrive peraltro la legge”.
“Come ministero, dobbiamo garantire le parti e quindi Tim, i dati e le informazioni che possiede e nel contempo consentire ad attori come Starlink e altri di utilizzare questa nuova tecnologia a beneficio di tutti”, ha detto Urso a margine della presentazione della Giornata sul Made in Italy. “Il ministero sarà protagonista nella mediazione e nel confronto tra gli attori e nell’individuazione di una soluzione migliore che possa garantire l’interesse nazionale”.
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