Spread oggi in tempo reale: 20 settembre 2019
Lo spread è uno dei principali indicatori che misura lo stato di salute dell’economia italiana. In questo articolo riportiamo i valori in tempo reale del differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi. Un dato che può essere monitorato minuto per minuto sul nostro sito. Ecco allora i valori dello spread di oggi.
Spread in tempo reale: la diretta LIVE
Di seguito il dato di oggi, venerdì 20 settembre 2019.
Ecco l’andamento in tempo reale dello spread:
ore 17,30 – 144,6
ore 17,00 – 143,7
ore 16,30 – 142,3
ore 16,00 – 140,7
ore 15,30 – 140,7
ore 15,00 – 140,2
ore 14.30 – 140
ore 14.00 – 139,5
ore 13.30 – 139,4
ore 13.00 – 139,2
ore 12.30 – 139,6
ore 12.00 – 137,7
ore 11.30 – 138,1
ore 11.00 – 137,8
ore 10.30 – 139,6
ore 10.00 – 139,2
ore 09.30 – 138,7
ore 09.01 – 137
Cosa è lo Spread: significato
Ma così è il differenziale Btp/Bund? Lo spread è un valore che indica la differenza di rendimento tra titoli di Stato italiani e tedeschi e nello specifico, la forbice tra il rendimento offerto dal Btp (buono del tesoro poliennale emesso dallo Stato italiano) a 10 anni e quello offerto dal suo corrispettivo tedesco, il Bund.
Oggi lo spread viene preso come riferimento per misurare la stabilità economica di un paese in relazione con gli altri paesi. È anche un indice della fiducia dei mercati nei confronti del Paese.
Spread è dunque anche un termine generico che indica semplicemente la differenza esistente fra due valori e assume significato diverso a seconda del contesto. È dal 2011 che il termine è sotto i riflettori e al centro dell’attenzione pubblica, assumendo nello specifico il significato di differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi. All’inizio di quell’anno, il 4 gennaio, era a 173 punti. Dopo un’estate burrascosa e l’avvicendamento a Palazzo Chigi tra Silvio Berlusconi e Mario Monti, a novembre arrivò a quota 528.
Il differenziale Btp/Bund è un indicatore fondamentale per comprendere lo stato di salute dell’economia italiana. Se il differenziale tra Btp e Bund tedeschi è troppo alto, infatti, salgono molto anche gli interessi sul debito pubblico che l’Italia deve pagare ai suoi creditori.
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