Spread oggi 5 luglio 2019 | In tempo reale | Btp | Borsa
Spread oggi 5 luglio –Partenza in calo per lo spread tra Btp e Bund che segna 202 punti base a fronte dei 206 di ieri in chiusura di giornata. Il rendimento del titolo decennale è stamane all’1,62 per cento. Chiusura in leggero rialzo, ma comunque a livelli bassi, che si assestano intorno al 210,7.
Continua l’incredibile discesa dello spread. Dalla giornata di mercoledì 3 luglio, il differenziale Btp-Bund chiude intorno ai 202 punti base.
La Commissione europea ha deciso di non aprire la procedura di infrazione per debito eccessivo nei confronti dell’Italia.
Spread oggi 5 luglio 2019 | I valori dello Spread
ore 17.30 – 210,7
ore 17.00 – 210,6
ore 16.30 – 211,2
ore 16.00 – 211,6
ore 15.30 – 213,2
ore 15.00 – 210,2
ore 14.00 – 207,9
ore 13.30 – 208
ore 13.00 – 207,6
ore 12.30 – 204,8
ore 12.00 – 205,2
ore 11.30 – 204,7
ore 11.00 – 204,2
ore 10.30 – 204,2
ore 10.00 – 203,9
ore 9.30 – 203,6
ore 9.00 – 202
I valori dello Spread 4 luglio
ore 17.30 – 206,6
ore 17.00 – 204,8
ore 16.30 – 205,4
ore 16.00 – 205,9
ore 15.30 – 206,7
ore 15.00 – 207,1
ore 14.30 – 206,7
ore 14.00 – 205,5
ore 13.30 – 205,8
ore 13.00 – 205,4
ore 12.30 – 203,1
ore 12.00 – 202,6
ore 11.30 – 200,5
ore 11.00 – 203,7
ore 10.30 – 203,4
ore 10.00 – 202,6
ore 9.30 – 202
ore 9.00 – 195.2
I valori del 3 luglio 2019
ore 17.00 – 202,4
ore 16.30 – 202,1
ore 16.00 – 205,8
ore 15.30 – 208,7
ore 15.00 – 207,6
ore 14.30 – 207,2
ore 14.00 – 208,6
ore 13.00 – 209,2
ore 12.30 – 209,6
ore 12.00 – 210,1
ore 11.30 – 211,5
ore 11.00 – 215,5
ore 10.30 – 215,6
ore 10.00 – 215,5
ore 9.30 – 218,3
ore 9.00 – 222,3
I valori del 2 luglio 2019
ore 17.30 – 223,0
ore 17.00 – 222,2
ore 16.30 – 220,0
ore 16.00 – 220,9
ore 15.30 – 222,0
ore 15.00 – 221,4
ore 14.30 – 222,6
ore 14.00 – 223,3
ore 13.30 – 224,5
ore 13.00 – 226,5
ore 12.30 – 227,1
ore 12.00 – 225,2
ore 11.30 – 224,7
ore 11.00 – 226,1
ore 10.30 – 223,6
ore 10.00 – 222,9
ore 9.30 – 225,5
ore 9.00 – 230,0
Spread oggi | Significato | Che cosa è
Ma cos’è lo spread? Si tratta di un valore che indica la differenza di rendimento tra titoli di stato italiani e tedeschi e nello specifico, la forbice tra il rendimento offerto dal Btp (buono del tesoro poliennale emesso dallo stato italiano) a 10 anni e quello offerto dal suo corrispettivo tedesco, il bund.
Oggi lo spread viene preso come riferimento per misurare la stabilità economica di un paese in relazione con gli altri paesi. È anche un indice della fiducia dei mercati nei confronti del Paese.
Spread è dunque anche un termine generico che indica semplicemente la differenza esistente fra due valori e assume significato diverso a seconda del contesto.
È dal 2011 che il termine è sotto i riflettori e al centro dell’attenzione pubblica, assumendo nello specifico il significato di differenziale tra i Btp italiani e i bund tedeschi.
All’inizio di quell’anno, il 4 gennaio era a 173 punti.
Il 30 dicembre, dopo un’estate burrascosa e l’avvicendamento a Palazzo Chigi tra Silvio Berlusconi e Mario Monti a novembre arrivò a quota 528, con un incremento di addirittura 355 punti.
Leggi l'articolo originale su TPI.it