Spread oggi 29 maggio 2019 | Spread tempo reale | Btp | Borsa
Spread oggi 29 maggio 2019 | Dopo le elezioni europee lo spread è tornato al centro dell’attenzione mediatica. Ad alimentare le tensioni sui mercati dei titoli di stata è, in particolare, la procedura d’infrazione per debito eccessivo che la Commissione europea si appresta ad avviare nei confronti dell’Italia.
Mercoledì 29 maggio il differenziale di rendimento tra Btp e Bund a scadenza decennale si è chiuso a 281,8 punti base.
Ieri, martedì 28 maggio, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund a scadenza decennale si è mantenuto per l’intera giornata ben al di sopra dei 280 punti base.
Il vicepremier leghista e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha dichiarato che “lo spread aumenta perché c’è chi tiene sotto scacco l’Italia e vuole che resti ancorata a regole vecchie” [qui le ultime notizie sul Governo].
Dopo l’arrivo della lettera dell’Ue inviata all’Italia per chiedere chiarimenti sui conti pubblici lo spread ha toccato quota 283 punti.
Quanto è aumentato lo spread con il Governo M5s-Lega
Debito pubblico: cos’è, significato, tassi di interesse, spread
Spread | I valori del 29 maggio
17.30 – 281,8
17.00 – 282,9
16.30 – 282,7
16.00 – 283,6
15.30 – 282,3
15.00 – 280,5
14.30 – 280,7
14.00 – 280,2
13.30 – 280,3
13.00 – 273,9
12.30 – 279,5
12.00 – 280,5
11.30 – 283,5
11.00 – 281,9
10.30 – 282,6
10.00 – 286,2
09.30 – 286,1
09.00 – 286,8
Lo spread è il differenziale di rendimento tra titoli di stato italiani e tedeschi: in particolare si intende con spread la differenza tra il rendimento offerto dal Btp (buono del tesoro poliennale emesso dallo stato italiano) a 10 anni e quello offerto dal suo corrispettivo tedesco, il Bund.
Lo spread è considerato un indicatore importante per misurare la stabilità economica di un paese in relazione con gli altri paesi.
Spread | Come si calcola
Nel calcolare lo spread vengono presi a riferimento i Btp. I Btp sono una delle 5 categorie di titoli di Stato emesse sul mercato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ciascuno con diverse caratteristiche in termini di scadenza, rendimento e modalità di pagamento degli interessi dovuti.
In generale i titoli di stato sono obbligazioni emesse per finanziare (coprire) il proprio debito pubblico o direttamente il deficit pubblico.
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