Snam: risultati dei primi nove mesi in linea con il 2019, investimenti totali e SnamTec in aumento nonostante gli impatti del COVID-19
Ricavi totali: 2.032 milioni di euro (+3,9% rispetto ai primi nove mesi del 2019);
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted: 1.670 milioni di euro (+0,5% rispetto ai primi nove mesi del 2019);
Utile netto adjusted: 873 milioni di euro (+0,7% rispetto ai primi nove mesi del 2019, grazie anche alle azioni di ottimizzazione della struttura finanziaria);
Investimenti tecnici: 762 milioni di euro (+17,2%), di cui 185 milioni di euro in innovazione e transizione energetica SnamTec (+112 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2019, nonostante il rallentamento causato dal COVID-19);
Indebitamento finanziario netto: 12.805 milioni di euro (11.923 milioni di euro al 31 dicembre 2019), anche a seguito delle acquisizioni del periodo, oltre che del pagamento del dividendo e dello share buyback;
Idrogeno: siglati accordi con FS Italiane per lo sviluppo e la diffusione dei trasporti ferroviari a idrogeno in Italia e con la britannica ITM Power per la collaborazione commerciale e tecnologica nell’idrogeno verde e il contestuale ingresso di Snam nell’azionariato;
Transizione energetica: perfezionate le acquisizioni del 70% di Mieci ed Evolve (efficienza energetica) e del 50% di Iniziative Biometano (biometano agricolo);
Rating: S&P conferma il rating BBB+ a lungo termine, migliorando l’outlook da negativo a stabile;
Acconto dividendo 2020: 0,0998 euro per azione.
Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi ieri sotto la presidenza di Nicola Bedin, ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi del 2020 (non sottoposti a revisione contabile). Il Consiglio ha altresì deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2020 di 0,0998 euro per azione, con pagamento a partire dal 20 gennaio 2021.
Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, ha commentato: “I nostri risultati dei primi nove mesi del 2020, nonostante il contesto di grande incertezza dovuto alla pandemia, sono in linea con quelli dello scorso anno grazie alla solidità del core business, al crescente contributo delle nuove attività nella transizione energetica e alle azioni di contenimento dei costi”.
“Siamo sempre più forti nella transizione energetica grazie alle acquisizioni nel biometano e nell’efficienza energetica pubblica e privata in Italia e all’avvio della nostra prima iniziativa nell’idrogeno verde con ITM Power. Abbiamo incrementato gli investimenti rispetto al 2019 e recuperato rapidamente i ritardi nei lavori grazie all’impegno di tutte le nostre persone, continuando a garantire il servizio essenziale di sicurezza energetica in tutti i territori nei quali operiamo. Nel contempo, è proseguito lo sviluppo in nuovi mercati, in particolare con l’ingresso nelle reti degli Emirati Arabi Uniti”.
“Continuiamo a lavorare per rendere Snam sempre più protagonista della transizione energetica, più internazionale e vicina a tutti i suoi stakeholder”.
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