Ci vuole coraggio a lasciare la propria famiglia e gli amici per andare a cercare fortuna all’estero. Ma ce ne vuole molto anche per rimanere in Italia e scommettere su se stessi.
Questa è la storia di Roberto Verde, che – partito da una start up – oggi a 25 anni dà lavoro a oltre 15 dipendenti assunti a tempo indeterminato, per lo più giovanissimi. Una storia che è un mix di conoscenza e coraggio con l’aiuto di pizzico di fortuna.
A 19 anni Verde ha fondato la sua prima start-up, che ha raccolto 300mila euro dal mercato degli investitori privati italiani. Poi, con lo stesso team, ha dato vita a una nuova realtà, da cui ha tratto un enorme successo. Ma è il modo in cui ci è riuscito che ha lasciato sbalorditi anche i guru del settore: nella notte di Natale del 2017, attraverso LinkedIn, il social network dei professionisti, Verde ha raggiunto 250mila visualizzazioni con un solo post. Al mattino seguente era già riconosciuto come un esperto di marketing.
Oggi Roberto Verde è fondatore e Ceo di 247X, che si occupa di tecniche di marketing e ha una partecipazione in altre due società. Ma, soprattutto, è autore di “How to be a LinkedIn Hero”, libro uscito ad inizio dicembre in cui racconta il successo ottenuto grazie alla nota piattaforma social dedicata ai professionisti.
A renderlo famoso è la sua trasparenza. E non parliamo solo di quella aziendale, no, ma di quella che sempre più spesso lo vede ospite, speaker e mentor sui palchi di Campus Party o LVenture Group.
Verde non ha problemi a condividere i suoi segreti. “I risultati dei miei clienti sono paragonabili ai miei”, spiega soddisfatto il 25enne, che, dopo aver fatto da mentor sul direct marketing a nomi come Nexi, Regione Lombardia, Igp Decaux ed Eni, ha raccolto tutto nella sua ultima pubblicazione e in “Digital Marketing Integrato” (Hoepli editore), dove il suo nome compare come contributor (aveva 22 anni quando il libro è uscito).