Quota 100, il sondaggio: italiani divisi sulla misura pensionistica
Quota 100 divide gli italiani. Secondo un sondaggio condotto dall’istituto Emg-Acqua, il 46 per cento è favorevole al programma di pensionamento anticipato, mentre c’è un altro 46 per cento che auspica una modifica o un’abolizione della misura.
La rilevazione è stata presentata nel corso della puntata di oggi, giovedì 17 ottobre, del programma tv Agorà, in onda su RaiTre. Emg-Acqua ha intervistato circa 1.500 italiani, campione rappresentativo della popolazione maggiorenne per sesso, età, regione, classe d’ampiezza demografica dei comuni.
Il 46 per cento degli intervistati, come detto, ritiene che Quota 100 non vada modificata, il 34 per cento sostiene la necessità di modifiche e il 12 per cento pensa che la misura vada abolita in toto.
Quota 100 consente di andare in pensione a coloro che abbiano raggiunto almeno 62 anni d’età anagrafica e 38 di contributi versati. Il programma è stato introdotto come sperimentazione triennale nel 2019 dal Governo M5S-Lega. La nuova maggioranza di governo è divisa: il M5S sostiene la misura, mentre il Pd e Italia Viva sono contrari. Le parti hanno raggiunto un compromesso in base al quale Quota 100 resterà in vigore fino alla sperimentazione triennale, ossia fino alla fine del 2021, salvo poi essere cancellata.
Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha fatto sapere anche che il Governo ha in programma di attuare una serie di riforme strutturali, tra cui appunto una revisione del sistema pensionistico.