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    Protocollo “Tolleranza Zero”: l’impegno di Generali contro le violenze e le molestie sul luogo di lavoro

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 22 Ott. 2024 alle 18:10 Aggiornato il 22 Ott. 2024 alle 18:11

    Uno dei temi di maggiore e spesso drammatica attualità è senz’altro quello della violenza, specie di genere, e delle molestie sui luoghi del lavoro. Un problema che riguarda ambiti e professioni diverse, e che non sembra attenuarsi nonostante la maggiore sensibilità sull’argomento rispetto al passato. Per questo è importante che le grandi aziende e società del Paese intervengano con misure concrete.

    In tal senso è importante l’impegno messo in campo da Generali, che oggi ha annunciato la sottoscrizione del “Protocollo contro ogni atto di violenza e/o molestia di genere”; un accordo innovativo, sviluppato insieme alle organizzazioni sindacali nell’ambito della Commissione Paritetica Pari Opportunità, volto a prevenire e contrastare i comportamenti inappropriati all’interno dell’ambiente lavorativo.

    La commissione paritetica, nata all’indomani del conseguimento da parte di Generali Italia della Certificazione di Parità di Genere rilasciata da Rina, rappresenta un ulteriore progresso nel percorso di Generali verso le pari opportunità. In quest’ottica e come primo atto ufficiale, la commissione ha firmato un protocollo che definisce in modo chiaro le condotte non tollerate e/o vietate all’interno della Compagnia, stabilendo al contempo le modalità di contrasto necessarie per garantire un ambiente di lavoro libero da qualsiasi forma di violenza, molestia o discriminazione.

    Il protocollo, in particolare, ribadisce in Generali una politica di “Tolleranza Zero” contro le violenze e molestie di genere sul lavoro, assicurando inoltre per tutti i dipendenti percorsi di formazione sui temi oggetto dello stesso, misure di protezione e prevenzione di tali comportamenti, processi di segnalazione puntuali e gestione delle segnalazioni efficaci, nonché le eventuali azioni disciplinari.

    Anna Nozza, Country Chief People & Organization Officer di Generali Italia, ha dichiarato: “È fondamentale per noi promuovere una cultura aziendale basata sul rispetto e sulla collaborazione, e per questo ci impegniamo a prevenire e affrontare ogni situazione che possa mettere a rischio il benessere dei nostri dipendenti. Siamo orgogliosi di dare nuovo impulso alla Commissione Pari Opportunità e di promuovere il nuovo protocollo contro le violenze e le molestie sul luogo di lavoro. In questo modo ribadiamo il nostro impegno a garantire un ambiente di lavoro etico, inclusivo e sicuro per tutti i nostri dipendenti, facendo un ulteriore progresso nel percorso di Generali verso delle reali pari opportunità”.

    L’impegno della Commissione Aziendale per le Pari Opportunità non riguarda solo le questioni di genere, ma si estende a tutti gli aspetti della diversità, come età, etnia, orientamento sessuale e disabilità. In quest’ottica, sono già state programmate ulteriori attività da affrontare negli incontri dei prossimi mesi.

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