Pensioni news: le ultime notizie e le novità di oggi 17 luglio 2019
In questo articolo tutte le ultime news su pensioni e previdenza sociale. Le ultime notizie nel dettaglio su riforme, modifiche, regole, quota 100, pensioni anticipate e tanto altro. Ecco le ultime novità di oggi, mercoledì 17 luglio 2019:
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Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, recentemente è tornato su Quota 41, la misura che attualmente permette solo ad alcune categorie di lavoratori di andare in pensione con 41 anni di contributi versati e che la Lega vorrebbe estendere a tutti. L’esponente del Carroccio ha in sostanza confermato tale intenzione del governo, spiegando che però le tempistiche sono ancora lunghe: nella prossima legge di Bilancio, infatti, la precedenza verrà data ai meccanismi di anticipo previdenziale dedicati alle donne, come Opzione Donna, e all’introduzione di bonus contributivi sempre per le lavoratrici in base al numero di figli.
Durigon ha infatti sottolineato come l’esecutivo abbia tutta l’intenzione di prorogare Opzione Donna anche nel 2020: con la proroga inserita nella precedente finanziaria ad aver beneficiato di questa opzione che permette alle dipendenti di andare in pensione a 58 anni e alle autonome a 59 anni con 35 di contributi versati sono state 15mila donne, e ci si attende quindi una alta adesione anche per l’anno prossimo.
La riforma che si propone come un superamento della legge Fornero, denominata Quota 100, inserita nella legge di Bilancio 2019 e successivamente approvata nel decreto pensioni e reddito di cittadinanza in Consiglio dei ministri la sera del 17 gennaio 2019, è partita ad aprile 2019. Ecco come funziona, in breve:
Il nuovo meccanismo di anticipo pensionistico in sperimentazione per il prossimo triennio – quindi fino al 2021 – prevede la possibilità di uscita dal lavoro con il requisito di 62 anni di età e 38 di contributi versati. I primi assegni con Quota 100 per i dipendenti privati sono partiti il 1° aprile 2019: sono previste, dal momento in cui vengono maturati i requisiti per la pensione, delle finestre mobili di tre mesi per i dipendenti del settore privato e di sei mesi per quelli del pubblico.
Tutti quei lavoratori che scelgono di andare in pensione con Quota 100 dovranno rispettare per cinque anni il divieto di cumulo tra pensione e altri redditi: il massimo consentito è di 5 mila euro annui netti. Questo periodo di divieto, in sostanza, si riferisce all’intervallo di tempo tra la maturazione dei requisiti per Quota 100 e quelli per la pensione di vecchiaia.
Per tutti i dettagli su Quota 100, come anche su Opzione Donna, Quota 41, Ape social e volontaria qui di seguito una serie di link utili:
- Quota 100: come funziona, requisiti e domanda
- Opzione Donna 2019: come funziona, requisiti e proroga
- Ape Social: come funziona, requisiti e domanda
- Ape Volontaria 2019: come funziona, requisiti e proroga
- Pensioni, come funziona lo scivolo di 5 anni