Quota 100, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri: “Non sarà cancellata”
Nella manovra di ottobre non verranno cancellati né il reddito di cittadinanza né Quota 100, cara all’ex vicepremier Matteo Salvini. A garantirlo è il nuovo ministro dell’Economia del governo Pd-M5s Roberto Gualtieri. In particolare sulle pensioni con Quota 100 dice: “Ha una durata triennale e l’orientamento è lasciare che vada a esaurimento”.
Il giudizio di Gualtieri su Quota 100 però non è positivo: “In un quadro di risorse scarse, l’intervento sulle pensioni andava fatto in modo diverso”. “Ma è sbagliato modificare costantemente le regole del gioco in materia previdenziale”, ha ribadito il ministro Gualtieri, nella sua lunga intervista al quotidiano La Repubblica.
Intanto, Quota 100 fa discutere per quanto costa. Secondo un rapporto della Ragioneria generale di Stato, il programma di pensionamento anticipato costerà 63 miliardi di euro entro il 2036. Ma il dato non ha trovato riscontro né all’Inps né al Ministero dell’Economia.
Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, ha commentato con toni piccati: “Sinceramente sono abbastanza sorpreso di questi 63 miliardi, probabilmente s’intende qualcos’altro”, ha dichiarato il numero uno dell’Istituto di previdenza sociale.
Il Mef, poi, ha ufficialmente smentito il presunto costo di 63 miliardi della misura. Il dato dei 63 miliardi “non trova alcun riscontro”, ha chiarito il Tesoro. L’equivoco, secondo via XX Settembre, sarebbe sorto a causa di “un’elaborazione giornalistica non corretta dal punto di vista logico”.
Anzi, i costi complessivi delle pensioni anticipate saranno “sensibilmente inferiori” a 20 miliardi di euro. E i risparmi messi da parte, assieme a quelli del reddito di cittadinanza, dovrebbero andare a formare un “tesoretto” che il governo Pd-M5s userà nella prossima manovra economica per disinnescare l’aumento dell’Iva da 23 miliardi di euro.